Seconda
trasposizione cinematografica del romanzo di William Somerset Maugham, questo elegante film è passato purtroppo inosservato dal grande pubblico
Storia
d’amore, di orgoglio, vendetta e perdono, questa elegante pellicola narra la
storia di una giovane donna che quasi per scommessa contro la famiglia sposa un
serioso batteriologo che la porta a Shanghai. Quando il marito scopre la
relazione che la moglie sta avendo con un altro uomo la costringe a seguirlo
fino ad un remoto villaggio cinese dove è in corso una epidemia di colera.
Presi entrambi dalla dolorosa situazione che li circonda dimenticheranno se
stessi e riprenderanno ad amarsi.
La
protagonista Kitty Fane, donna bella e irrequieta è l’australiana Naomi Watts che
con il suo fisico minuto e i grandi occhi blu riesce a trasmettere tutta la
sofferenza e l’inquietezza di una viziata e agiata figlia della media borghesia
inglese che si ritrova improvvisamente faccia a faccia con la brutale realtà del mondo esterno.
Kitty, personaggio non del tutto simpatico, pur cambiando radicalmente durante
il racconto, mantiene il carattere forte e testardo che la contraddistingue dal
resto dei componenti, rendendola il soggetto più umano (quindi più portato
all’errore) e più vitale di tutti.
Il
bostoniano Edward Norton, che nella versione originale sfoggia un accurato accento
inglese, incarna il vendicativo, introverso e silente Dottor Walter Fane, dedito al lavoro
e alla cura dei malati più che all’attenzione verso i rapporti familiari e
personali. La sua compostezza nasconde tutto il dolore e il risentimento forse
più per se stesso che per la moglie fedifraga, che troveranno via di sfogo solo
nel finale insieme ai liquidi che il colera porta ad espurgare.
Regia
elegante e discreta, accompagnata da una bellissima scenografia e da una
colonna sonora vincitrice del Golden Globe, “The Painted Veil” è un film da
scoprire, da rivalutare e da gustare non solo come film romantico, ma
soprattutto come un cammino alla ricerca del proprio essere, che per rivelarsi
totalmente deve fare i conti con una società dove l’essere “io” non trova
spazio se non collegato ad un corale “altro”.
Dettaglio
curioso: Liev Schreiber, l’attore che interpreta l’amante di Kitty Fane, si innamorerà veramente di Naomi Watts durante
le riprese e i due convoleranno a nozze poco dopo.
Buona
visione
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